Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale
Ancora incentivi per le MPMI: è attivo il Voucher digitalizzazione MPMI 2024 della Regione Piemonte
Dopo i numerosi incentivi discussi nei precedenti numeri della nostra newsletter, un’altra buona notizia per le MPMI: per le imprese piemontesi ancora un incentivo, focalizzato questa volta sulla transizione digitale.
Dopo il successo della precedente edizione, infatti, anche quest’anno la Regione Piemonte ha indetto il bando “Voucher digitalizzazione MPMI”, il cui scopo è quello di finanziare la transizione digitale delle MPMI piemontesi attraverso l’adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.
Il finanziamento viene erogato tramite contributi a fondo perduto (voucher) e prevede una dotazione finanziaria pari a € 12.200.000.
Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come definite nell’Allegato I del regolamento UE n. 651/2014, aventi sede legale e/o unità locale operativa in Piemonte e che risultino attive e produttive.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dei progetti finanziabili dal voucher dovranno riguardare almeno una tra le seguenti tecnologie (Elenco 1): robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva e stampa 3D; prototipazione rapida; internet delle cose e delle macchine; cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing; soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); simulazione e sistemi cyberfisici; integrazione verticale e orizzontale; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); soluzioni tecnologiche digitali per l'upgrade dei servizi resi.
Alle suddette tecnologie potranno eventualmente aggiungersi una o più tecnologie tra le seguenti (Elenco 2): sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; sistemi fintech; sistemi EDI, electronic data interchange; geolocalizzazione; tecnologie per l’in-store customer experience; system integration applicata all’automazione dei processi; tecnologie della Next Production Revolution (NPR); programmi di digital marketing; sistemi di e-commerce; soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; connettività a Banda Ultralarga; soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Le tipologie di spesa ammissibili, purché funzionali al progetto di digitalizzazione, sono:
a) beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e
primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente
all’Elenco 2;
b) servizi di consulenza, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie
abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
c) servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie
abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2.
Si noti che le spese, per essere ammissibili, devono inoltre soddisfare il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (si veda a tal proposito l’articolo 16 del bando). Tale criterio è soddisfatto, ad esempio, dalle spese per acquisiti di beni strumentali immateriali (software, licenze, brevetti, know how, conoscenze tecniche non brevettate, ecc.).
La presentazione delle domande di partecipazione avviene in due fasi distinte:
- Fase 1 - dalle ore 11:00 del 18.09.2024 alle ore 16:00 del 25.09.2024
In questa fase occorre predisporre la domanda fornendo le informazioni e la documentazione previsti dal bando attraverso la piattaforma ReStart. Terminata tale fase, l’impresa richiedente troverà nella piattaforma i codici alfanumerici univoci associati alla domanda, necessari per la successiva fase di presentazione formale. Si noti che la data di predisposizione della domanda non avrà nessun rilievo sulla graduatoria finale delle domande.
- Fase 2 - dalle ore 11:00 del 01.10.2024 alle ore 16:00 del 04.10.2024
In questa fase occorre presentare formalmente la domanda - utilizzando i codici alfanumerici univoci ricevuti in precedenza - tramite procedura informatica pubblicata sulla medesima piattaforma ReStart. Le graduatorie saranno compilate esclusivamente con riguardo alla data di presentazione formale della domanda.
Il voucher copre una percentuale delle spese ammissibili, variabile in base alle dimensioni dell’impresa, cioè 60% per le Micro Imprese, 55% per le Piccole Imprese e 40% per le Medie imprese. Sono inoltre previste una serie di premialità in caso di progetti che coinvolgano soggetti aggregatori (percentuale aumentata del 10%) e in caso di possesso del rating di legalità e/o dello status di Startup o PMI innovativa e/o dello status di Impresa Benefit (percentuale aumentata dell’1 o 2%). Si noti inoltre che sono ammissibili solo le spese sostenute dopo la presentazione della domanda.
Per reperire il bando completo, vi invitiamo a visionare il sito di Unioncamere Piemonte.