In Italia è prevista la possibilità di una cosiddetta Licenza di diritto per le domande di brevetto o i brevetti concessi. Se per un’invenzione non è stata registrata una licenza esclusiva presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, è possibile offrire al pubblico una licenza per l’uso non esclusivo di tale invenzione. La dichiarazione di offerta viene depositata una volta sola – cioè, non deve essere rinnovata periodicamente – ed è valida fino alla sua revoca.
UNIONE EUROPEA – A causa del numero elevato delle domande, i fondi previsti dallo SME FUND sono, purtroppo, esauriti. Non sarà, quindi, più possibile beneficiare di tale strumento per il deposito di marchi, disegni e brevetti nel corso del 2024. Il Voucher relativo alle Varietà Vegetali, tuttavia, è ancora disponibile.
La preesistenza (o “seniority”) è un istituto proprio dell’Unione Europea che consente una gestione più efficace e semplificata del portafoglio marchi, consolidando le registrazioni nazionali in capo al titolare di un marchio dell’Unione Europea. Quest’ultimo potrà, infatti, rivendicare la preesistenza di un marchio nazionale od internazionale aventi efficacia in uno o più Stati membri dell’UE, permettendo così allo stesso di rinunciare o non rinnovare il marchio nazionale.
Il 1° agosto 2024 è entrato in vigore il Regolamento Europeo sull’intelligenza artificiale (noto anche come AI Act). Si tratta del primo regolamento al mondo riguardante la tecnologia dell’intelligenza artificiale, che è entrata nella vita di tutti noi promettendo di rivoluzionarla.
Nell’ambito del Programma regionale F.E.S.R. 2021/2027 della Regione Piemonte, segnaliamo l’apertura del Bando SWIch (Support of the Whole Innovation Chain) – Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione – edizione 2024.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto programmazione dei nuovi bandi per 32 milioni di euro di contributi. A seguito del decreto direttoriale di programmazione delle risorse del 31 luglio 2024 e della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 02 settembre 2024, sono diventati operativi i nuovi bandi per l’annualità 2024 per la concessione delle misure agevolative denominate Brevetti+, Disegni+ e Marchi+.
Con la pubblicazione del decreto dell’8 agosto 2024 sta per aprire i battenti la misura agevolativa del Voucher 3i per il biennio 2023-2024. Il Voucher 3i è una misura agevolativa volta a sostenere l’innovazione di startup innovative e microimprese finanziando l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato per il 2024 la riapertura dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, dedicati al supporto delle piccole e medie imprese italiane nella valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.
Il 27 giugno 2024 è stata inaugurata a Milano una nuova sezione della Divisione Centrale del Tribunale di primo grado del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB).
Dopo i numerosi incentivi discussi nei precedenti numeri della nostra newsletter, un’altra buona notizia per le MPMI: per le imprese piemontesi ancora un incentivo, focalizzato questa volta sulla transizione digitale.
Il packaging è di fondamentale importanza nella commercializzazione dei prodotti. Una confezione visivamente accattivante ha maggiori probabilità di vendere meglio perché attira l’attenzione del cliente e rimane facilmente impressa nella sua mente.
Il Patent Prosecution Highway (PPH) è un programma che offre ai richiedenti di domande di brevetto l’opportunità di accelerare la prosecuzione dell’iter brevettuale.
Con l’adesione del Qatar al Protocollo di Madrid avvenuta lo scorso 4 maggio 2024, ormai nella maggior parte degli Stati della penisola araba i marchi possono essere tutelati tramite una designazione del marchio internazionale.
Con l’adesione del Qatar al Protocollo di Madrid avvenuta lo scorso 4 maggio 2024, ormai nella maggior parte degli Stati della penisola araba i marchi possono essere tutelati tramite una designazione del marchio internazionale.
La notizia è su tutti i giornali: da quel che si legge, sembrerebbe che il colosso McDonald’s sia stato privato della possibilità di usare il suo marchio “BIG MAC”.
