Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale
Lo sapevate che…
Il 27 giugno 2024 è stata inaugurata a Milano una nuova sezione della Divisione Centrale del Tribunale di primo grado del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB).
Il Tribunale Unificato dei Brevetti – il tribunale comune ai paesi UE che hanno deciso di aderirvi (attualmente 18) e che si occupa delle controversie in materia brevettuale – prevede un tribunale di primo grado avente una struttura decentrata comprendente una Divisione Centrale a Parigi, oltre a varie divisioni locali e regionali dislocate in tutta Europa. Secondo gli accordi originali, la Divisione Centrale, che si occupa di azioni di revoca e di non-contraffazione, avrebbe dovuto avere due sezioni distaccate, una a Monaco e una a Londra. A seguito della Brexit, le competenze della sezione di Londra sono state suddivise tra le sezioni di Parigi e Monaco. Tuttavia, con un accordo tra il TUB e l’Italia, si è stabilito di portare a Milano una sezione distaccata della Divisione Centrale. Tale sezione ha quindi visto la luce il 27 giugno 2024 e si occupa dei casi relativi alla classe brevettuale A (Necessità Umane: agricoltura, prodotti alimentari, tabacco, abbigliamento, gioielleria, arredamento, articoli sanitari, entertainment), con l'esclusione, tuttavia, dei Certificati complementari di protezione (CPC), che restano di competenza della sezione di Parigi.
L’apertura della sezione di Milano, con la possibilità di attrarre in Italia cause su importanti questioni in settori tecnologici altamente innovativi, dall’alimentare al medtech, rappresenta un’importante opportunità per l’Italia di contribuire a definire l’orientamento della giurisprudenza del nuovo Tribunale Unificato.
Continuate quindi a seguirci per sapere come e in che misura la nuova sezione di Milano influenzerà il panorama brevettuale in Europa.