201803.30
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale



A partire dal 1° aprile 2018 entreranno in vigore alcune modifiche alle tasse da pagare all’EPO per le domande di brevetto. Una prima buona notizia è che, eccezion fatta per la tassa di ricorso, non sono previsti aumenti, contrariamente a quanto avvenuto in passato a causa dell’adeguamento all’inflazione. L’altra notizia interessante è che la tassa di ricerca internazionale e la tassa di esame preliminare per le domande di brevetto PCT sono state ridotte entrambe di € 100,00. Ancor più interessante è il fatto che la tassa di esame da pagare allorché una domanda internazionale PCT entra nella fase regionale europea, sarà soggetta ad uno sconto del 75% se nella fase internazionale è stato richiesto l’esame preliminare, rendendo la procedura di esame internazionale decisamente più interessante rispetto al passato. L’Ufficio Brevetti Europeo ha inoltre stabilito un regime di sconti, che verrà definito successivamente, per incentivare l’utilizzo di nuovi strumenti informatizzati di deposito on-line. Infine, anche per quanto riguarda la tassa di ricorso, per la quale, come anzidetto, è previsto un aumento di circa Euro 400,00, va segnalato al contempo che i soggetti privati, le PMI, le università e gli enti di ricerca, potranno godere di una riduzione. Il nostro studio dispone già degli strumenti tecnologici per sfruttare le novità informatiche che permetteranno di ridurre i costi di deposito ed è pertanto in condizione di avvantaggiare i propri clienti, non appena queste misure saranno rese operative dall’Ufficio Brevetti Europeo.