202203.10
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale



Sorveglianze doganali e la nuova disciplina sanzionatoria in violazione delle norme sull'origine e provenienza dei prodotti e in materia di PI

In un mercato sempre più competitivo, è importante per le imprese tutelare i propri diritti di proprietà industriale non solo tramite la registrazione, ma, per combattere la sempre più dilagante contraffazione, è altresì opportuno monitorare il mercato e reagire prontamente per contrastare chi “viola le regole del gioco”.

Uno strumento efficace per monitorare il mercato è sicuramente quello di collaborare fattivamente con le Autorità Doganali, affinché le contraffazioni possano essere bloccate ancor prima di entrare nei confini nazionali. A tale scopo, è essenziale fornire alle Autorità Doganali le informazioni necessarie sui titoli di privativa da monitorare per consentire controlli più efficaci alle frontiere.

A decorrere dal 1° febbraio 2022 è in vigore la nuova disciplina sanzionatoria amministrativa introdotta dall’articolo 22 della Legge europea 2019-2020 (L. 23 dicembre 2021 n. 238), per rendere più efficiente il contrasto all’introduzione nello Stato di piccole spedizioni di merci provenienti da Paesi terzi in violazione delle vigenti norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale e di diritto d’autore.

È quanto viene evidenziato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con l'avviso pubblicato il 2 febbraio 2022 .

A seguito della modifica dell’articolo 1 del Decreto Legge 14 marzo 2005 n. 35 e con l’introduzione dei commi 7 bis, 7 ter e 7 quater, la norma prevede la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a 7.000 euro per l'acquirente finale.

La sanzione, irrogata dall'ufficio dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, si applica ai casi in cui i beni introdotti siano pari o inferiori a n.20 pezzi ovvero abbiano un peso lordo pari o inferiore a 5 Kg e a condizione che l'introduzione dei beni non risulti connessa a un'attività commerciale.

Per i beni oggetto della violazione è prevista la confisca e successiva distruzione entro 30 giorni, con spese, comprese quelle di custodia, a carico dell'acquirente finale o, ove questi non provveda, del vettore.

Tale novità è in particolare rilevante per tutti i titolari di privative che hanno attivato o vogliono attivare i servizi di sorveglianza ed intervento offerti dalle Autorità doganali, servizi per i quali è possibile richiedere l’assistenza dei nostri professionisti con consolidata esperienza nel settore.

Il nostro Studio assiste i propri clienti per l’attivazione delle sorveglianze doganali, redigendo e presentando la documentazione richiesta dai Regolamenti, rendendosi altresì disponibile a seguire tutte le attività che possono scaturire dal blocco in dogana di merci contraffatte (es. corrispondenza con gli uffici doganali, prelievo e trasmissione dei campioni sequestrati, sinergia con avvocati penalisti e civilisti per valutare insieme al cliente le eventuali azioni da intraprendere contro i contraffattori).

Il servizio, che ha validità annuale e con possibilità di proroga per ulteriori periodi di un anno, viene attivato a seguito della compilazione e trasmissione per via telematica di formulari ad hoc.

Il titolare di un diritto di proprietà intellettuale valido in Italia o in tutto il territorio dell’Unione Europea (es.: marchio italiano, marchio dell’UE, disegno o modello italiano o dell’UE), in questo modo può richiedere l’intervento delle Autorità Doganali nel territorio nazionale, oppure, nel caso di registrazione protetta nell’UE, in più o tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.

Una volta che la domanda di intervento viene depositata presso l’Agenzia delle Dogane, detta domanda verrà in automatico trasmessa agli Uffici Doganali competenti dei vari Paesi designati. In questo caso, i prodotti contraffatti, provenienti da Paesi terzi non aderenti all’Unione Europea, potranno essere sequestrati ai confini dei singoli Paesi designati.

I nostri professionisti sono a vostra disposizione per fornirvi assistenza e tutte le informazioni circa l’attivazione di tali sorveglianze a livello italiano o europeo.